DOMANDA

Buona sera sono la mamma di un bambino di 16 mesi a cui è stato riscontrato il FAVISMO. Vorrei avere più notizie in merito e sapere TUTTO quello che DEVO sapere. Quindi, oltre a fare attenzione ai farmaci, cosa è utile che io sappia e che potrebbe aiutarmi a non commettere mai errori. Cosa posso fare per avere tutta la documentazione da leggere? Ringraziando anticipatamente per il gentile aiuto, colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

 

 

RISPOSTA:

La G6PD (glucoso- 6-fosfato deidrogenasi) e' un enzima presente principalmente nel globulo rosso, la sua mancanza o carenza consente una normale qualita' ed attesa di vita. Soltanto l'assunzione di fave, determinati farmaci e composti chimici puo' essere causa di una crisi emolitica (rottura dei globuli rossi) con conseguente anemia anche grave che si manifesta con pallore, colorazione scura delle urine, stanchezza etc.. Alla nascita puo' essere causa di ittero. L'inalazione di fiori di fave puo' causare sintomi aspecifici quali nausea e senso di vertigine, non esiste evidenza che causi crisi emolitica. Ricordiamo che il favismo non e' una allergia. La carenza di G6PD (favismo) e' ereditaria e si trasmette attraverso il cromosoma X. Nelle femmine quindi la carenza puo' essere solo parziale (intermedia) e per questo motivo la diagnosi puo' essere difficoltosa, ma l'avere un figlio maschio carente indica che obbligatoriamente anche la mamma lo e'. Cosi' come la figlia femmina di un favico sara' obbligatoriamente carente. Se una femmina e' totalmente carente significa che ha ambedue le X interessate (omozigote) e che quindi ambedue i genitori sono favici. ed i sui figli, sia maschi che femmine, saranno obbligatoriamente carenti. Alleghiamo la lista delle sostanze e dei farmaci che i soggetti G6PD carenti devono evitare

 

Dott. Gian Luca Forni

 

Responsabile Centro di riferimento della  rete regionale delle malattie rare

 

Centro della Microcitemia e delle Anemie Congenite E.O. Ospedali Galliera di Genova

 

  http://www.galliera.it/microcitemia