VARICELLA
DOMANDA
Sono il papà di una
bambina di
quasi 3 mesi. La bimba è venuta a contatto occasionale con altro bambino
che, due giorni dopo, ha manifestato i sintomi della varicella.
Mia figlia rischia di
essere stata contagiata?
E' pericoloso per un lattante?
Preciso che, se ve ne fosse bisogno, sia il sottoscritto che mia moglie abbiamo nella
nostra infanzia già sviluppato la varicella
Grazie.
RISPOSTA
gent. mo papa'
innanzi tutto dovremmo
specificare cosa significhi "contatto occasionale" in
quanto,immaginando che il bambino che poi ha manifestato la varicella non sia
un fratellino (quindi un contatto ripetuto in ambiente
domestico) bensì un bambino di età più grande
che,ovviamente avrà avuto con Suo figlio un contatto solo "da
lontano" o ancor più all'aperto, quindi senza scambio nè di saliva (un bacio) o di respirazione
particolarmente ravvicinata o di oggetti "messi
in bocca", se questo è il Suo caso, allora crediamo che la
possibilità di contagio sia modestissima e quindi non sia
necessario prendere alcun provvedimento.
Se invece il
contatto fosse stato o di un fratellino o in ambiente chiuso
e "ravvicinato" allora la possibilità di contagio
sarebbe maggiore ed i possibili provvedimenti sono:
- non indicata la
vaccinazione, anche se i tempi di
effettuazione lo permetterebbero (la protezione del vaccino sarebbe
possibile se effettuata entro 48-72 ore massimo dal contatto) per l'età
del lattante
- potrebbe invece essere indicata, su
consiglio del Suo pediatra di fiducia,
l'uso dell'antivirale (aciclovir) all'insorgenza
delle prime (eventuali) vescicole. L'uso dell'aciclovir
non potrebbe prevenire le eventuali complicazioni neurologiche della
varicella in quanto non dovute alla diffusione
dell'infezione in tale sede ma ad altro meccanismo immunologico,
ma potrebbe ridurre il numero, la durata e la gravità delle vescicole.
Tale indicazione è
massima per gli adulti non immuni, per le categorie a rischio (ben codificate e senz'altro note al Suo pediatra) ma è
opinione diffusa fra
"gli addetti ai lavori" anche una sua utilità nel caso di
un contatto familiare secondario (cioè per chi in casa si ammala di varicella
per secondo o terzo....) specie se in età inferiore ad un anno.