DOMANDA:
Egregi dottori, buongiorno,
mi chiamo Roberto e vi scrivo dalla prov. di …. ho già avuto
modo di sfruttare le vostre consulenze e devo dire che ho trovato delle persone preparate disponibili che ci hanno aiutato a superare i
primi momenti di imbarazzo/ansia di due neo genitori!!! E visto la Vostra
gentilezza e preparazione ho deciso, insieme a mia moglie, di disturbarvi ancora!!! La mia piccola Serena (3
mesi e qualche giorno) giovedì della settimana scorsa ha fato la prima dose di esavalente.tutto Ok, se escludiamo un po' di sonnolenza.ed un piccolo bozzo nella sede della puntura (che
permane ancora oggi). Con precisione cronometrica una settimana dopo la dose le
è comparsa sull'addome, sulle gambine e sulle braccine una dermatite "pruriggionosa"
(a detta della pediatra) che ci ha fatto preoccupare moltissimo..la
bimba era rossa. piangeva come una disperata e non voleva neanche attaccarsi al
seno per mangiare.la pediatra ci ha consigliato un antistaminico (tinset
nipio) per una settimana..ha
escluso che tutto qs possa essere stato causato dal
vaccino...ma in contemporanea ci ha consigliato di dare un prodotto omeopatico (ribes nigrum) che se non sbaglio serve per aiutare il sistema
immunitario..a risollevarsi... Avete già capito la
mia domanda??? .Secondo voi..chi è l'agente responsabile della dermatite.una dieta poco equilibrata di mia moglie (...) o qualcosa nel vaccino???
A noi serve una risposta per capire.nel senso che tra un po'.dovremmo fare il richiamo....e
vorremmo non "violentare" più il sistema immunitario della ns piccola. Ci sarebbero ancora mille domande che vorrei farVi..ma per ora mi fermo qui..Vi ringrazio e mi scuso.se approfitto della Vostra estrema gentilezza!!!!
RISPOSTA
ci troviamo in accordo con la sua Pediatra ad escludere la possibilità che la
reazione dermatologica presentata da sua figlia possa essere messa in relazione
alla somministrazione del vaccino; quanto poi alla possibile causa della
dermatite, questa è spesso di
difficile interpretazione anche se il prurito e
l'irritabilità ad essa collegata potevano effettivamente far pensare ad una
manifestazione genericamente "allergica" vuoi di natura alimentare (materna in questo caso,
sarebbe stata utile un'accurata indagine sulla dieta di sua moglie) o ambientale (uso di prepati cosmetici,
indumenti, altro) anche per la buona risposta (a quanto si evince) all'uso del farmaco
somministrato dalla Pediatra. Per quanto invece riguarda le sue
preoccupazioni in merito alla seconda dose di vaccino, quanto presentato non deve
rappresentare una remora alla somministrazione di richiamo; ci permettiamo solo di sottolineare come
l'esecuzione dei vaccini non rappresenta per il nostro organismo, tanto meno
per quello dei bambini, un indebolimento del sistema immunitario, tutt'altro, e da qui la non necessità di somministrare alcunchè
per "risollevarlo", tanto meno prodotti la cui utilità non è mai
stata dimostrata scientificamente. Ringraziando per
la Sua fiducia nelle nostre consulenze Le inviamo i piu'
cordiali saluti