Il
bagnetto
I neonati vengono lavati
subito alla nascita e possono essere lavati quotidianamente. In genere viene consigliato di non fare il bagno ad
immersione fino a caduta del moncone ombelicale e, in tale periodo, di lavare il bebè solo con
una doccetta.
Alcuni temono che facendo fare
il bagnetto ancora con il cordone ombelicale possa far macerare lo stesso e
ritardarne la caduta. Di fatto è sufficiente procedere alla medicazione del cordone
consigliata alla nascita subito dopo il bagnetto e dopo aver accuratamente
asciugato il cordone.
Quante volte alla
settimana? Preferiamo non dare regole, anche più volte al
giorno se c’è molto caldo o anche ogni qualche giorno se la mamma è stanca. Se
arrivate alla sera stanche morte e pensate “non sto
più in piedi ma debbo fargli il bagnetto” lasciate perdere,
laverete vostro figlio il giorno dopo in quanto il momento del bagnetto deve
essere un momento di relax e di tranquillità e di comunicazione tra voi e
vostro figlio e non un obbligo divino.
Quante ore dopo mangiato? Anche subito dopo in quanto il bagnetto viene fatto a temperatura corporea,
sui 37°C, e non esiste il pericolo della congestione. A volte al bambino viene fatto il bagnetto dopo ore dalla poppata, addirittura quando ha fame. In
tal caso è probabile che si metta a piangere in quanto
la fame per i bambini nei primi mesi di vita è una brutta bestia
e quando hanno fame non apprezzano nulla neanche il bagnetto che, sempre nei
primi mesi di vita, non può non piacergli in quanto, per tutto
il periodo della gravidanza, il bambino ha vissuto in un ambiente acquatico (il
liquido amniotico che si trova nell’utero).
Per quanto tempo? Pochi minuti all’inizio e,
gradualmente, più a lungo senza superare i 10-15 minuti mantenendo la
temperatura dell’acqua costante (per quanto gli piaccia l’acqua non è un
pesciolino).
In che momento della giornata? In genere il bagno
ha un effetto rilassante quindi si consiglia di farlo alla
sera, prima o dopo la poppata, per favorirgli il sonno. Alcuni bambini, però,
con il bagnetto si esaltano e invece di addormentarsi si
ricaricano. In tali casi il bagnetto andrà fatto durante la giornata.
Con quali prodotti? C’è l’imbarazzo della scelta
ma preferisco dirvi quali prodotti non debbono
entrare in casa: il borotalco in polvere o altre polveri aspersorie
(esiste anche un talco in crema che si può utilizzare) per la possibilità,
seppure rara, di aspirazione con danni permanenti all’apparato
respiratorio e i “cotton fioc”.
Le orecchie dei bambini vanno pulite solo all’esterno e può bastare una garzina o l’angolo di un asciugamano di cotone. Se utilizzate, per comodità, il cotton
– fioc, mettetelo lontano dalle mani di vostro figlio che,
crescendo, potrebbe infilarlo nelle orecchie e causarsi dei danni ai timpani.
Nei primi 6 mesi di vita non sono adatti
prodotti che contengono profumi. Non fidarsi ciecamente di quanto scritto sulle
confezioni dei prodotti dei bambini e chiedere al pediatra, perchè
un prodotto adatto "all'infanzia" NON vuol dire che è adatto nei primi
giorni di vita.