La SIDS (Sudden Infant Death Syndrome)

Purtroppo appare ogni tanto sulla stampa cittadina la notizia della morte di lattanti a causa della “morte in culla” chiamata, in termini medici, SIDS.

Cerchiamo con questo articolo di spiegare cosa è, quali sono i fattori di rischio e i fattori “protettivi”.

In occasione della prima visita dal Pediatra di Famiglia da parte di una coppia di neo-genitori, questi si presentano in genere con una lunga lista di domande riguardante i vari aspetti che la "convivenza" con il neonato comporta, specie oggi che il passaggio di informazioni generazionale si è praticamente interrotto. Quindi vengono poste domande sui pasti, sull'abbigliamento, sulle vaccinazioni, sulla medicazione del cordone ombelicale e così via; quasi mai al pediatra viene chiesto quale sia la posizione più sicura per il sonno e, fino a poco tempo fa, anche in alcuni ospedali veniva consigliata la posizione del neonato sul fianco.

Perchè il Pediatra di Famiglia insiste sulla posizione del sonno del neonato e del lattante ?
Perchè da più di 10 anni siamo a conoscenza che esiste un rapporto significativo fra posizione del sonno e SIDS, sigla che sta per Sudden Infant Death Syndrome, cioè sindrome della morte improvvisa o morte in culla di cui purtroppo ciclicamente qualche articolo di cronaca cittadina si deve occupare descrivendo la drammaticità della situazione, la disperazione della famiglia, l'inutilità spesso dei soccorsi; la conclusione del giornalista rimanda spesso alla probabile responsabilità di un rigurgito di latte nel sonno, ma questa non è mai la realtà che si determina successivamente all'autopsia e pertanto le paure dei genitori che la posizione a "pancia in sù" possa determinare dei rischi per la respirazione notturna non hanno motivo di esistere.

Le cause sono altre anche se è ancora ignota, purtroppo, causa di questo funesto evento. Recentemente sono usciti lavori sulla possibilità che una anomalia dell'attività elettrica cardiaca (QT lungo) possa essere la causa o almeno una delle cause per cui alcuni studiosi hanno suggerito la possibile, ma non ancora dimostrata, utilità di far fare un ECG a tutti i neonati ( vedi articolo).

La SIDS rappresenta la PRIMA causa di mortalità nella fascia di età da 1 a 12 mesi di vita.

La SIDS è più frequente tra i due e i quattro mesi e dei bambini che muoiono circa il 60% sono maschietti.
I bambini deceduti per SIDS sono morti sia di giorno che di notte, sia in culla che nel passeggino, sia nel seggiolino della macchina che in braccio ai genitori

La diagnosi di SIDS è una diagnosi di esclusione ed è necessario escludere altre cause note (cardiopatie, mal. Infettive, maltrattamento) di mortalità per cui è necessario eseguire una adeguata autopsia ed una adeguata valutazione della "scena della morte".

L'incidenza della SIDS varia da casistica a casistica da un minimo di 0,5 per 1000 nati vivi ad un massimo di 3,5 per mille. In Italia nascono ogni anno 500000 bambini circa e da 250 a 3500 possono essere le morti dovute a SIDS.

Sono stati identificati dei precisi fattori di rischio e, tra questi, il principale è quello di mettere il bambino a dormire in posizione prona (a pancia in giù). Altri fattori di rischio sono: caldo eccessivo, fumo della madre in gravidanza, fumo passivo, infezioni delle vie respiratorie, prematurità e familiarità. L’allattamento al seno è stato dimostrato un fattore protettivo in varie pubblicazioni scientifiche

Il semplice consiglio di mettere il b. a dormire supino (a pancia in su) ha determinato una riduzione della mortalità del 50 ed oltre per cento. Anche la posizione sul fianco è sbagliata in quanto raddoppia il rischio di SIDS.

In un recente articolo scientifico (Quaderni acp, Agosto 1998) intitolato: "SIDS: mai e poi mai posizione laterale" a commento del caso agghiacciante descritto su Arch Dis Child 1998;78:481 della morte di un bambino, in un "Centro per la SIDS", con il passaggio dalla posizione laterale a quella prona, viene affermato: "nessuna terapia può prevedere oggi l'uso della posizione laterale nel lattante. La posizione laterale deve essere fortemente combattuta, almeno quanto la posizione prona".

Tale raccomandazione è stata fatta è propria, in Liguria, in un documento discusso ed approvato dalla Società di Medicina di Urgenza Pediatrica (MUP) e dalla Società Italiana di Neonatologia - Sezione Ligure (SIN) e dalla Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri e pubblicato dul Bollettino dell’Ordine dei Medici di Genova.

Un recente lavoro norvegese pubblicato nel 1998 sulla rivista Journal of Pediatrics ha dimostrato una riduzione della mortalità per SIDS, in Norvegia, dal 3,5 per mille degli anni 1987-1989 allo 0,3 per mille negli anni 1993-1995. In questo periodo, grazie alle campagne di educazione sanitaria l'abitudine di mettere i lattanti a dormire in posizione prona (a pancia in giù) è passata dal 64% al 3,4%: Inoltre più dell'80% dei bambini deceduti per SIDS sono stati trovati proni in culla al momento del decesso.

Dovremmo prendere esempio, almeno in questa situazione, dagli Stati Uniti dove sui pannoloni per bambini, su pressione della Associazioni scientifiche dei Pediatri, non sono solo stampate figure di orsacchiotti, barchette o bamboline ma campeggia una scritta ben evidente: "BACK IS THE BEST !" (SULLA SCHIENA E' MEGLIO !) che ricorda anche alla mamma più distratta una norma di sicurezza essenziale.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito www.apel-pediatri.it e www.sidsitalia.it della Associazione “Semi per la SIDS” onlus (Associazione di genitori).

DA: www.sidsitalia.it

La SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è la morte improvvisa del lattante, chiamata anche morte bianca o morte in culla, e può colpire i bambini nel loro primo anno di vita. Le cause sono ancora sconosciute, ma sono ben conosciuti alcuni comportamenti preventivi che sono qui descritti.
	Per loro è Meglio Dormire sulla schiena. Non fumare nel loro ambiente. Non avere troppo caldo. Essere allattati al seno.
	Nanna Sicura Nei primi mesi di vita la posizione più idonea per dormire è quella sulla schiena. Non fatelo dormire a pancia sotto. Fatelo dormire su materasso rigido e senza cuscino.
	Non fatelo Fumare Durante la gravidanza. Quando è nato. Non fumate e non tenete il bambino in ambienti dove si fuma.
	Fresco è Meglio Non copritelo troppo. Non avvolgetelo stretto nelle coperte. Tenetelo lontano da fonti di calore: la temperatura ambientale ideale è 18-20 C°. Se ha la febbre può aver bisogno di essere coperto di meno, mai di più.
	Allattatelo al Seno Il latte materno è il migliore alimento. Fate il possibile per allattare il vostro bambino al seno.

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