COSA FARE E COSA NON FARE

- NON MISURATE LA FEBBRE SE IL BAMBINO STA BENE, gioca, mangia, dorme e salta per la casa. Se nonostante il consiglio la misurate ricontrollatela dopo una mezz'ora (dal risveglio, dal pianto, dal pranzo, dalla corsa ecc.)

- DOVE SI MISURA LA FEBBRE: ascella (richiede collaborazione), inguine, sederino

- SI DEFINISCE FEBBRE: una temperatura ascellare superiore a 37,4°C, rettale superiore a 38°C, orale superiore a 37,6°C

- COME MISURARE LA FEBBRE: con il termometro a mercurio o elettronico. Non sono affidabili e precise le strisce a "cristalli liquidi". Il  termometro auricolare è consigliato da alcuni pediatri (è rapido e consente di misurare la temperatura rapidamente) ma richiede una certa pratica.

- QUANDO DARE DEI FARMACI PER ABBASSARE LA FEBBRE: Unico scopo dei farmaci antifebbrili è quello di far stare meglio il bambino. La febbre di per non necessita, se il bimbo la tollera bene, di essere abbassata per forza. Anzi la febbre aiuta l'organismo a combattere meglio contro virus e batteri.

La scelta di abbassare la febbre deve essere presa in base a come sta il bambino complessivamente, infatti a volte anche con 38,5°C o più il bambino appare vivace. A volte invece accade che il bambino presenti un certo stato di "sofferenza" anche con febbre inferiore a 38° e , in tal caso, il farmaco antifebbrile verrà somministrato pur in presenza di una temperatura cutanea bassa

- QUALI FARMACI DARE: Il vostro pediatra vi consiglierà su quali farmaci tenere in casa per la febbre. In età pediatrica si utilizza il paracetamolo. Farmaco alternativo, sufficientemente studiato in età pediatrica rispetto alla efficacia e alla sicurezza l'Ibuprofene. Ricordate che qualsiasi farmaco diate a vostro figlio potrebbe non far tornare la temperatura nella norma ma farla scendere di 1-2 °C.

- QUALI FARMACI NON DARE: acido acetilsalicilico (aspirina) non deve essere usato fino ai 15 anni di età perchè si è visto che il suo uso è associato ad una malattia gravissima, seppur rara, la sindrome di Reye. La Noramidopirina in gocce può provocare, seppur raramente, una riduzione dei globuli bianchi (agranulocitosi). Non utilizzate farmaci anti-infiammatori (se non su indicazione del vostro pediatra)  per possibili effetti collaterali a carico dell’apparato gastrointestinale o di reazioni immunologiche a livello delle mucose e della pelle.